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Il motivo per cui anche le piccole imprese hanno bisogno di tecnologia è molto semplice: non restare indietro in un mondo che si evolve velocemente.
Ma se la risposta al bisogno di sviluppo tecnologico di un’azienda sembra così banale (anche per piccole realtà e PMI), perché in concreto sono così poche le imprese che scelgono un progetto di rinnovamento tecnologico?
La tecnologia spaventa le piccole imprese
Quando i piccoli imprenditori pensano alla tecnologia si immaginano automi metallici governati da complicati e indecifrabili algoritmi che appiattiscono la realtà e le relazioni umane.
In verità la tecnologia è sempre esistita fin dai tempi delle antiche civiltà. Aristotele fu uno dei suoi più illustri promotori.
Wikipedia definisce la tecnologia come lo studio e l’utilizzo di tecniche, procedimenti e conoscenze tecnico-scientifiche avanzate per la soluzione di problemi pratici, e l’insieme di elaborazioni teoriche e sistematiche applicabili alla pianificazione e alla razionalizzazione dell’intervento produttivo.
La parola deriva dal greco τεχνολογία, composto di τέχνη (techne), arte, abilità, e λογία (loghía), discorso, spiegazione. Una sorta di divulgazione di uno specifico procedimento applicato.
In poche parole, la tecnologia è ciò che ha permesso all’uomo di passare da centri urbani illuminati da torce di fuoco a città attraversate dalla corrente elettrica. Da spostarsi sopra un carro trainato da cavalli o buoi ad auto o mezzi come la bicicletta e il monopattino elettrico.
Adottare una tecnologia, permette di estendere i processi produttivi e i rapporti sociali verso nuovi scenari e orizzonti.
Vediamo di comprendere meglio il fenomeno e capire perché anche le piccole imprese hanno tutto da guadagnare da un corretto approccio all’avanzamento tecnologico.
Avanzamento tecnologico: cosa significa davvero?
Fino a qualche mese fa tutti parlavano di Digital Transformation, Rivoluzione Tecnologica, Quarta Rivoluzione Industriale.
Ma che significa realmente?
Solo in pochissimi casi si sta parlando di azioni infrastrutturali e implementazione di nuovi supporti fisici tecnologicamente avanzati.
In generale si definisce Trasformazione Digitale quell’insieme di processi mirati a introdurre nuove tecnologie in azienda allo scopo di migliorare il business.
Migliorare il business non significa semplicemente aumentare i profitti – che è pur sempre l’obiettivo primario di un’impresa, piccola media o grande che sia.
Adottare un processo di business digitalizzato e sostenuto da nuovi modelli organizzativi significa anche migliorare il flusso di lavoro interno, l’esperienza dei clienti, l’assistenza alle persone e ridurre il gap che divide vecchi modelli economici di impresa da nuovi processi caratterizzati da agilità e tecnologia pervasiva.
Perché le aziende hanno bisogno di tecnologia?
La digitalizzazione ha permesso di risolvere molte delle sfide imposte dalla nuova normalità nei diversi settori e mercati. Pandemia e restrizioni hanno solo accelerato ciò che molti esperti hanno dichiarato essere un fenomeno già avviato dalla globalizzazione.
In generale si assiste a una maggiore presenza del consumatore online a scapito di una domanda offline sempre più ridotta. I clienti hanno aumentato esponenzialmente il numero di ordini da piattaforme digitali e la maggior parte dei business B2C si sono spostati su Internet.
Dovendo potenziare la loro agilità, creatività ed efficienza, le piccole e medie imprese si trovano a dover rispondere ad un approccio al mercato customer-centric. Ovvero mettere il cliente al centro del processo di business. E la grandezza dell’azienda, il numero di collaboratori e dipendenti, non è una discriminante.
Questo perché la digitalizzazione promuove
- efficienza
- produttività
- redditività
Le aziende possono efficientare il potenziale produttivo, raggiungere la massimizzazione dell’incontro domanda-offerta proprio grazie all’avanzamento tecnologico trainato dal digitale.
Vediamo come.
Quali sono i vantaggi della trasformazione tecnologica?
Efficienza. Affinché il business funzioni e riesca a generare clienti soddisfatti, è essenziale che i processi siano efficienti. Vale anche per una piccola o media attività che si trova a fornire un numero limitato di persone. Man mano che l’azienda cresce, i dati e le informazioni aumentano. Grazie alla digitalizzazione è più facile tenere traccia di tutto.
Produttività. Uno dei grandi vantaggi della digitalizzazione è automatizzare attività altrimenti manuali (e tediose). Questo permette di risparmiare tempo su attività sterili che fanno solo perdere tempo.
Redditività. La digitalizzazione permette di ridurre i costi operativi e di raggiungere nuovi clienti. Due fattori decisivi per aumentare le entrate e migliorare i margini di profitto.
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Quanto può essere decisivo un approccio tecnologico al business
La capacità di una piccola azienda di adattarsi rapidamente alle interruzioni della catena di approvvigionamento, alle pressioni del mercato e alle aspettative dei clienti in rapido cambiamento è fondamentale per la sua sopravvivenza.
Quelle PMI che non avevano ancora iniziato il loro percorso di trasformazione digitale, hanno dovuto chiudere i battenti. Viceversa, le realtà che hanno abbracciato il digitale hanno scoperto non solo che si poteva sopravvivere, ma hanno anche rafforzato il proprio business.
Avere la capacità di ottimizzare le fasi di produzione e sviluppo dell’attività significa anche aprirsi a scenari non ancora presi in considerazione. Ad esempio, i proprietari di negozi che normalmente vendono prodotti offline nei retail e negli store hanno iniziato a vendere online. E oggi hanno radicato il loro business sul digitale.
Come un’azienda dovrebbe abbracciare uno sviluppo tecnologico?
Prima di tutto, iniziare in piccolo.
La trasformazione tecnologica deve essere focalizzata sull’aggiunta di valore a ogni interazione con il cliente. È fondamentale comprendere il potenziale beneficio apportato dall’implementazione di una nuova tecnologia.
Non vuol dire ribaltare completamente il processo di business affinché sia digitale.
Una piccola azienda potrebbe semplicemente aver bisogno di integrare nuove tecnologie e processi in una sola area di attività che ottimizza tutte le altre fasi di produzione. Una PMI deve ripensare i vecchi modelli operativi, sperimentarne nuovi per vedere cosa funziona e, in definitiva, diventare più agile nel rispondere alle esigenze e ai bisogni dei clienti.
La trasformazione digitale può essere diversa per tutte le strutture aziendali, non esiste un approccio adatto a tutti.
Fino a qualche anno fa l’adozione del digitale è stata un’opzione – più che una necessità – per le piccole e medie imprese. Ma le dinamiche innescate dalla pandemia globale hanno cambiato radicalmente le regole del gioco.
Smart working, remote working, distanziamento hanno innescato abitudini di consumo sostenute adeguatamente dai mezzi di comunicazione digitali.
La potenza della tecnologia connette persone e processi che accorciano le distanze fisiche e generano nuove occasioni di scambio relazionale. Una piccola azienda ha la possibilità di offrire assistenza e risolvere problemi anche a enormi distanza geografiche.
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Prospettive tecnologiche per le piccole aziende
Con la continua crescita del digitale e delle tecnologie ad esso legate come i servizi di Assistenza al Cliente per e-commerce e PMI online o il Business Process Outsourcing, il futuro dell’economia globale premierà le aziende che sapranno scegliere la giusta soluzione tecnologica.
La trasformazione digitale assume valore quando si migliora un’area di business che crea un vantaggio competitivo. Soprattutto per le PMI che affrontano mercati governati da grandi attori capaci di offrire soluzioni di ampia portata.
Perciò la domanda a cui dare risposta non è Perché anche le piccole imprese hanno bisogno di tecnologia, ma a quale partner tecnologico affidarsi.
