Lavorare nelle vendite: tutto quello che devi sapere prima di iniziare

Se stai pensando di intraprendere una carriera nel settore delle vendite, è importante avere una comprensione approfondita di ciò che comporta questo ruolo stimolante e dinamico. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che devi sapere prima di iniziare a lavorare nelle vendite.

Lavorare nelle vendite non è solo telemarketing da call center, porta-a-porta o end-to-end. Fare il venditore o lavorare come commerciale può dare enormi soddisfazioni e, quando si addice alle caratteristiche personali, diventa un lavoro piacevole e stimolante.

La discussione è ancora aperta: l’evoluzione tecnologica ingoierà le dinamiche del lavoro commerciale? Internet e l’elettronica cambieranno modo di lavorare nelle vendite? Il commercio online e il digital marketing decreteranno l’estinzione dei venditori?

Certamente il lavoro nelle vendite attraversa una fase interlocutoria. Sia per le contingenze socio-economiche degli ultimi anni che per la trasformazione richiesta in modo sempre più incalzante. Lavorare nelle vendite oggi significa sapersi adattare all’evoluzione delle abitudini d’acquisto.

Se pensi che il mercato sia ormai di Amazon e che non ci sia più spazio per altri, è molto probabile che lavorare nelle vendite non faccia al caso tuo.

In realtà, l’evoluzione digitale in corso può offrire nuove (e sorprendenti) opportunità di sviluppo per figure professionali commerciali. Per coglierle, però, è necessario formarsi adeguatamente con esperti di vendita qualificati e che possono offrire esperienza diretta sul campo.

È evidente che non stiamo parlando della figura del commesso di un negozio. Lavorare nelle vendite significa molto di più. Ci riferiamo a un profilo professionale specializzato nella trattativa commerciale.

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Come lavorare nelle vendite?

Trovare lavoro come venditore non è molto difficile. Anche senza esperienza, le aziende solitamente offrono un periodo di prova retribuito o uno stage con rimborso spese. Almeno questo è ciò che offre il mercato agli inizi. Perciò guadagnerai soltanto a percentuale: più vendi più guadagni. Ti basterà sfogliare le riviste di annunci lavorativi o i siti aziendali su Internet, per iniziare a lavorare nelle vendite.

Ecco quindi che il problema non è tanto come iniziare a lavorare da commerciale, quanto trovare il giusto lavoro! È molto difficile, se non hai esperienza comprovata, trovare un’azienda di un certo livello disposta ad assumerti offrendoti un fisso considerevole e tutti gli altri classici benefit dei venditori professionisti. Come l’auto aziendale, il telefono pagato, rimborso spese, provvigioni al top della categoria.

Questo non deve abbatterti e condizionare la tua voglia di lavorare nelle vendite. In SBA Service trovi l’azienda che forma il tuo profilo commerciale e ti insegna a diventare un eccellente venditore!

Chi si occupa di vendite?

Fatte le dovute premesse, capiamo meglio chi è che lavora nelle vendite.

Il venditore è il professionista che si occupa di vendere i servizi e i prodotti di un’azienda. Deve convincere i potenziali clienti ad effettuare l’acquisto e consolidare le relazioni con chi è già cliente in vista di nuovi acquisti, per raggiungere gli obiettivi di vendita stabiliti. I clienti a cui il venditore si rivolge sono imprese, società, organizzazioni, enti pubblici, singoli professionisti e privati.

Ti consiglio di leggere: Venditore di Successo, 10 caratteristiche da acquisire per affermarsi

Quali sono i lavori commerciali?

Quanti e quali sono i ruoli in ambito sales? Per fare un po’ di chiarezza nella mente degli interessati o dei semplici curiosi, riassumiamo qui i principali.

  • o operatore telemarketing outbound, si occupa, attraverso strumenti informatici o telefonici, di acquisire nuovi clienti, nonché di migliorare i rapporti con i clienti già acquisiti
  • Business Development: figura senior che si occupa di sviluppare nuove strategie per espandere la rete di vendita
  • E-commerce Manager: chi cura il canale di vendita online e lo fa crescere coordinando strategie di promozione e web marketing
  • Export Manager: come suggerisce il nome, gestisce lo sviluppo commerciale dell’azienda in direzione dei mercati esteri
  • Back Office Commerciale: è chi sta dietro e supporta le attività degli account. Ha un ruolo fondamentale perché gestisce le richieste, si occupa di inserire gli ordini e prepara le offerte commerciali. è un’interfaccia con il cliente, ma dà anche una direzione ai venditori

Cosa fa chi lavora nelle vendite?

Una delle mansioni principali del venditore è quella di consulente all’acquisto nei confronti di potenziali acquirenti. Il suo compito è quello di ascoltare le necessità del cliente e di proporgli il prodotto o il servizio che meglio riesce a soddisfare le sue esigenze. La presentazione dovrà essere sempre fatta in modo convincente e chiaro, in modo da chiarire ogni eventuale dubbio.

Insieme all’acquirente, infatti, dovrà fissare il prezzo, ma anche i tempi e le modalità di consegna. La contrattazione, pertanto, può essere immediata ma può anche avvenire attraverso contatti molteplici con il cliente. È durante questi incontri che la figura in questione avrà la possibilità di instaurare un legame professionale, diventando un punto di riferimento per il cliente.

Non appena il cliente procederà all’acquisto, il venditore avrà il compito di mantenersi in contatto con l’acquirente, per verificare che l’utente sia soddisfatto della sua spesa. Ma anche per mettere le basi per una possibile nuova vendita.

Potresti essere interessato a: Lavorare come Venditore: 5 caratteristiche indispensabili

Cosa fa l’addetto alle vendite?

1. Acquisisce nuovi clienti

Tra le molteplici attività di cui si occupa il venditore, troviamo anche quella relativa alla ricerca e all’acquisizione di nuovi clienti. In questo modo, avrà la possibilità di aumentare la presenza dell’azienda nel mercato. Ma riuscirà anche a raggiungere i propri obiettivi di vendita con maggiore facilità.

2. Possiede doti comunicative

Per un buon venditore sono indispensabili delle eccellenti doti comunicative e avere una buona dialettica. Non bisogna dimenticare, infatti, che questo professionista svolge la gran parte della propria attività a contatto con i clienti. È necessario, pertanto, riuscire a rendere eccellente la propria dialettica, da associare ovviamente ad uno spiccato spirito commerciale.

3. Presenta preventivi e proposte

Questo professionista si occupa di tutte quelle attività che sono correlate al processo di vendita. Si occupa, ad esempio, di preparare dei preventivi e di realizzare delle proposte commerciali ad hoc. Anche per i clienti che hanno delle richieste particolari. Ma non solo.

Tra le sue mansioni, infatti, c’è quella di inserire all’interno del software CRM tutti i dati e le informazioni importanti che riguardano ogni singolo cliente dell’azienda.

4. Analisi dei KPI

Il venditore si deve occupare anche di tenere traccia dei KPI come, ad esempio, il volume delle vendite e la quantità dei prodotti o dei servizi acquistati dai clienti. In questo modo ha la possibilità di monitorare l’andamento del mercato. Ma anche valutare le proprie performance professionali.

5. Eventi

Questa figura può svolgere le proprie attività di vendita sia presso la sede dell’azienda, che in una delle sua filiali. Ma può anche partecipare ad eventi business o a fiere di settore, esposizioni commerciali o manifestazioni. In queste situazioni, infatti, ha la possibilità di entrare in contatto con nuovi potenziali clienti. E, perché no, riuscire a concludere delle vendite.

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Lavorare nelle vendite, come sapere se fa per te

Lavorare nelle vendite è qualcosa che spesso attrae chi è alle prime armi o non ha le idee chiare sul suo futuro. Si pensa che tutti siano capaci a vendere qualcosa. In fin dei conti, basta studiare il prodotto e poi proporlo. Ma non è affatto così e chi è convinto di questo rischia di farsi un’idea sbagliata sul lavorare nelle vendite.

La carriera professionale commerciale può attrarre candidati provenienti da diversi background culturali. Non c’è da stupirsi se vengono assunti diplomati e neo-laureati per lavorare nelle vendite: l’intraprendenza non ha basi formative specifiche. Tutti possono diventare ottimi venditori.

Una caratteristica maggiormente ricercata da head hunter e aziende riguarda la precedente esperienza nel mondo delle vendite. Questo è quello che fa la differenza tra un commerciale junior e un venditore senior.

In ogni caso, possedere ottime doti comunicative e una buona predisposizione alla presentazione e alla trattativa sono attributi imprescindibili. Il titolo di studio viene preso in considerazione solo se necessariamente attinente al settore in cui opera l’azienda. Tutto il resto lo si apprende con l’esperienza.

Approfondisci l’argomento qui: 11 Tecniche di Vendita Diretta che un venditore deve assolutamente conoscere

  • Sales Assistant: anche detto addetto alla vendita, si occupa dei clienti in loco, nel punto di vendita
  • Sales Account: questa figura si occupa di mantenere i contatti tra l’azienda e i clienti assegnati, oltre che di acquisire nuovi contatti
  • Agente di commercio: a seconda della forma contrattuale può essere plurimandatario (vendendo prodotti di più aziende non in concorrenza) o monomandatario (vendendo quindi prodotti di una sola azienda). In ogni caso lavora su incarico, con dei guadagni basati in massima parte sulle provvigioni
  • Inside Sales: anche detto operatore telemarketing outbound, si occupa, attraverso strumenti informatici o telefonici, di acquisire nuovi clienti, nonché di migliorare i rapporti con i clienti già acquisiti
  • Business Development: figura senior che si occupa di sviluppare nuove strategie per espandere la rete di vendita
  • E-commerce Manager: chi cura il canale di vendita online e lo fa crescere coordinando strategie di promozione e web marketing
  • Export Manager: come suggerisce il nome, gestisce lo sviluppo commerciale dell’azienda in direzione dei mercati esteri
  • Back Office Commerciale: è chi sta dietro e supporta le attività degli account. Ha un ruolo fondamentale perché gestisce le richieste, si occupa di inserire gli ordini e prepara le offerte commerciali. è un’interfaccia con il cliente, ma dà anche una direzione ai venditori

Cosa fa chi lavora nelle vendite?

Una delle mansioni principali del venditore è quella di consulente all’acquisto nei confronti di potenziali acquirenti. Il suo compito è quello di ascoltare le necessità del cliente e di proporgli il prodotto o il servizio che meglio riesce a soddisfare le sue esigenze. La presentazione dovrà essere sempre fatta in modo convincente e chiaro, in modo da chiarire ogni eventuale dubbio.

Insieme all’acquirente, infatti, dovrà fissare il prezzo, ma anche i tempi e le modalità di consegna. La contrattazione, pertanto, può essere immediata ma può anche avvenire attraverso contatti molteplici con il cliente. È durante questi incontri che la figura in questione avrà la possibilità di instaurare un legame professionale, diventando un punto di riferimento per il cliente.

Non appena il cliente procederà all’acquisto, il venditore avrà il compito di mantenersi in contatto con l’acquirente, per verificare che l’utente sia soddisfatto della sua spesa. Ma anche per mettere le basi per una possibile nuova vendita.

Potresti essere interessato a: Lavorare come Venditore: 5 caratteristiche indispensabili

Cosa fa l’addetto alle vendite?

1. Acquisisce nuovi clienti

Tra le molteplici attività di cui si occupa il venditore, troviamo anche quella relativa alla ricerca e all’acquisizione di nuovi clienti. In questo modo, avrà la possibilità di aumentare la presenza dell’azienda nel mercato. Ma riuscirà anche a raggiungere i propri obiettivi di vendita con maggiore facilità.

2. Possiede doti comunicative

Per un buon venditore sono indispensabili delle eccellenti doti comunicative e avere una buona dialettica. Non bisogna dimenticare, infatti, che questo professionista svolge la gran parte della propria attività a contatto con i clienti. È necessario, pertanto, riuscire a rendere eccellente la propria dialettica, da associare ovviamente ad uno spiccato spirito commerciale.

3. Presenta preventivi e proposte

Questo professionista si occupa di tutte quelle attività che sono correlate al processo di vendita. Si occupa, ad esempio, di preparare dei preventivi e di realizzare delle proposte commerciali ad hoc. Anche per i clienti che hanno delle richieste particolari. Ma non solo.

Tra le sue mansioni, infatti, c’è quella di inserire all’interno del software CRM tutti i dati e le informazioni importanti che riguardano ogni singolo cliente dell’azienda.

4. Analisi dei KPI

Il venditore si deve occupare anche di tenere traccia dei KPI come, ad esempio, il volume delle vendite e la quantità dei prodotti o dei servizi acquistati dai clienti. In questo modo ha la possibilità di monitorare l’andamento del mercato. Ma anche valutare le proprie performance professionali.

5. Eventi

Questa figura può svolgere le proprie attività di vendita sia presso la sede dell’azienda, che in una delle sua filiali. Ma può anche partecipare ad eventi business o a fiere di settore, esposizioni commerciali o manifestazioni. In queste situazioni, infatti, ha la possibilità di entrare in contatto con nuovi potenziali clienti. E, perché no, riuscire a concludere delle vendite.

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Lavorare nelle vendite, come sapere se fa per te

Lavorare nelle vendite è qualcosa che spesso attrae chi è alle prime armi o non ha le idee chiare sul suo futuro. Si pensa che tutti siano capaci a vendere qualcosa. In fin dei conti, basta studiare il prodotto e poi proporlo. Ma non è affatto così e chi è convinto di questo rischia di farsi un’idea sbagliata sul lavorare nelle vendite.

La carriera professionale commerciale può attrarre candidati provenienti da diversi background culturali. Non c’è da stupirsi se vengono assunti diplomati e neo-laureati per lavorare nelle vendite: l’intraprendenza non ha basi formative specifiche. Tutti possono diventare ottimi venditori.

Una caratteristica maggiormente ricercata da head hunter e aziende riguarda la precedente esperienza nel mondo delle vendite. Questo è quello che fa la differenza tra un commerciale junior e un venditore senior.

In ogni caso, possedere ottime doti comunicative e una buona predisposizione alla presentazione e alla trattativa sono attributi imprescindibili. Il titolo di studio viene preso in considerazione solo se necessariamente attinente al settore in cui opera l’azienda. Tutto il resto lo si apprende con l’esperienza.

Approfondisci l’argomento qui: 11 Tecniche di Vendita Diretta che un venditore deve assolutamente conoscere

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Nicola Onida
Nicola Onida
Appassionato di comunicazione e marketing digitale. Aiuto aziende e professionisti a raggiungere la visibilità online. Mi trovi su www.facilewebmarketing.com.

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